La mastopessi è l’intervento di chirurgia estetica per correggere la ptosi o caduta del seno.

Pseudo ptosi mammaria.

Ptosi mammaria vera .

Seno tuberoso.

Asimmetria mammaria.

Correzione delle ptosi mammaria dovuta alla rimozione delle protesi.

Neoplasie del seno.

Diabete.

Cicatrizzazione patologica (cheloidi).

Tabagismo importante.

Valutazione dello stato di salute della paziente (esame di sangue, urine , ECG, Eco del seno, RX torace etc).

Nel caso in cui il paziente segua una determinata terapia medica questa deve essere mantenuta anche nel giorno dell’intervento, previo parere del chirurgo.

E’ importante concordare con il chirurgo l’usodi farmaci anticoagulanti e antiaggreganti in quanto, in genere, devono essere sospesi o modificati in relazione alle condizioni generali del soggetto ed alle necessità contingenti operatorie.

Restare digiuno (né bere né mangiare) per le 6 ore che precedono l’ora prevista dall’intervento.

Ambiente: l’intervento viene eseguito in un ambiente sterile (sala operatoria),

Anestesia: generale

Atto chirurgico: il tipo di incisione dipende dalla tecnica usata (mastopessi a semiluna , mastopessi periareolari, mastopessi verticale, mastopessi a T invertita. Segue modellamento della mammella con punti interni riassorbibili e sutura intradermica.

Durata: 90-120 minuti.

Degenza in clinica per 24 ore

Terapia antibiotica per 7 giorni + terapia del dolore

Medicazione leggermente comprensiva per 5-7 giorni

Le suture verranno rimosse generalmente al 14-20 giorno dopo l’intervento.

Evitare movimenti e sforzi fisici nei primi 7 giorni

Evitare attività sportiva o lavori pesanti per 45-60 giorni

Non guidare l’auto, moto e biciclette nei primi 14 giorni.

Non e consigliabile l’uso delle cinture di sicurezza per 30 giorni

Non è consigliabile l’esposizione al sole per i 6-12 mesi successivi all’operazione.

Controlli a 3,6 e12 mesi dal intervento.

Ematoma.

Infezione.

Necrosi del capezzolo.

Asimmetria.

Cicatrizzazione ipertrofica.

Rischi per l’allattamento al seno.

Alterazioni della sensibilità del capezzolo.

Dolore persistente.

Insoddisfazione.

Rari rischi maggiori: trombosi venosa profonda, embolia polmonare, complicanze legate all’anestesia, sanguinamento e trasfusione.

RISULTATI: Il risultato della mastopessi può essere considerato permanente, fatto salvo il naturale invecchiamento del seno.